Renault Trucks (Svizzera) SA rafforza l’organizzazione con Riccardo Virga come Country Manager e Direttore Vendite

Renault Trucks (Svizzera) AG fa parte dell'organizzazione nazionale "AdriAlps" dal 2019. Da allora, Tarcis Berberat è responsabile di questa regione in qualità di Vicepresidente, che è anche Direttore Generale della società nazionale svizzera. Dal 1° giugno 2025 passerà la responsabilità della Svizzera a Riccardo Virga.

AdriAlps è una struttura che copre dieci Paesi - dalla Svizzera all'Austria e al confine con la Grecia - e comprende l'intera area dei Balcani occidentali. Con questa riorganizzazione, Tarcis Berberat avrà maggiori opportunità di sviluppare ulteriormente i mercati chiave di Austria, Croazia e Slovenia per Renault Trucks. Riccardo Virga si concentrerà in futuro esclusivamente sull'intera attività in Svizzera e riferirà direttamente a Berberat.

Grazie alla sua vasta esperienza nel settore dei veicoli commerciali, alle sue conoscenze linguistiche, alla sua esperienza manageriale e aziendale e alla sua conoscenza delle peculiarità del mercato svizzero, il signor Virga porterà il marchio Renault Trucks a un nuovo livello di successo.

Riccardo Virga assume l'incarico - Tarcis Berberat si concentra sulla regione AdriAlps.

Riccardo Virga: "Sono impaziente di continuare a operare sul mercato svizzero con l'ampia e profonda gamma di prodotti di Renault Trucks. Le opportunità offerte da questo marchio sono grandi e lasciano un ampio margine di manovra in termini di sviluppo del mercato. Inoltre, ho a disposizione un team altamente motivato nell'organizzazione locale e nella rete di concessionari associata, che mi supporterà attivamente e professionalmente in questo compito."

Tarcis Berberat: "Quando subentrerà Riccardo Virga, avrò finalmente il tempo necessario per dedicarmi maggiormente agli altri Paesi. Solo l'Austria ha un mercato di autocarri due volte più grande di quello svizzero, e finora siamo stati troppo deboli. Anche i concessionari recentemente installati in Macedonia del Nord, Montenegro e Bosnia-Erzegovina, così come i nostri team in Slovenia, Croazia e Serbia, attendono sempre più la mia attenzione. "